Il sovraindebitamento delle Aziende Agricole è un argomento che sta preoccupando moltissimi operatori nel settore dell'agricoltura. Le aziende agricole possono essere sovraindebitate? I dati, purtroppo, ci dicono di si. Ma dal sovraindebitamento l’imprenditore agricolo può uscire grazie alle nostre soluzioni e ai benefici offerti dalla Legge 3/2012.
Tra i soggetti che possono beneficiare della Legge Sul Sovraindebitamento (o Legge “Salva Suicidi”) ci sono certamente le Aziende Agricole particolarmente esposte agli squilibri finanziari, che rendono difficile la prosecuzione dell’attività imprenditoriale.
L’attuale situazione economica e finanziaria del nostro paese non dà tregua alle aziende agricole, le attività imprenditoriali che costituiscono l’ossatura principale del tessuto produttivo del paese e che faticano a far fronte agli impegni economici assunti nel tempo.
Oltre ai debiti gli imprenditori agricoli devono combattere anche contro la siccità: la coldiretti lancia l’allarme siccità, pioggia dimezzata -53%.
La tropicalizzazione del clima italiano ha causato molti danni alla produzione agricola nazionale: 14 miliardi di euro in 10 anni.
Questo articolo vuole essere una forma di aiuto che ci sentiamo di lanciare nei confronti degli imprenditori agricoli che non conoscono ancora i benefici offerti dalla Legge 3/12.
Abbiamo condensato le informazioni principali e le cose da sapere sulla crisi da sovraindebitamento delle aziende agricole.
I NOSTRI PROFESSIONISTI DALLA TUA PARTE. CLICCA QUI SE HAI BISOGNO D'AIUTO!
Come per le altre imprese, la normativa prevede per l'azienda agricola la possibilità di avere accesso a due soluzioni:
La norma prevede che tutte le aziende qualificate come “IMPRENDITORE AGRICOLO” possono avvalersi di una sorta di “concordato agricolo” a prescindere dall’ammontare del debito e/o dal volume di affari.
La possibilità di poter usufruire dello strumento dell'accordo con i creditori è di certo uno degli aspetti più interessanti della Legge 3/2012 (o Legge sul Sovraindebitamento) in quanto dà la possibilità alle imprese agricole, molto spesso di dimensioni economiche rilevanti, di accedere ad un meccanismo concordatario per la risoluzione di crisi aziendali causate anche dall’eccessivo indebitamento.
Per descrivere in maniera semplice come funziona la procedura possiamo considerarla come un concordato estremamente semplificato grazie al quale l’azienda agricola che ha contratto debiti può proporre ai propri creditori, attraverso il Tribunale, un accordo che potrà prevedere diverse soluzioni, come ad esempio:
Se l’accordo proposto dall’azienda agricola è votato da almeno il 60% dei creditori, vincolerà anche coloro i quali hanno espresso parere negativo (il restante 40%).
Il pagamento delle rate, previste all’interno dell’accordo, dovrà essere commisurato alle reali possibilità finanziarie dell’azienda agricola.
CLICCA QUI PER RICEVERE SUBITO MAGGIORI INFORMAZIONI SUL SOVRAINDEBITAMENTO!
Come tutte le procedure di sovraindebitamento, anche il piano proposto dall’azienda agricola ai creditori deve rispettare alcune regole fondamentali:
È facile intuire come affidarsi a professionisti qualificati sia indispensabile per la stesura di un accordo con i creditori in grado di avere tutte le “carte in regola” per essere omologato.
Le nostre procedure interne, altamente automatizzate, ci permettono di redigere l’accordo di composizione da sovraindebitamento in tempi certi, rapidi e a costi estremamente competitivi.
Il vero valore aggiunto di RESET è un mix di fattori impossibile da trovare in altre realtà che si occupano di Sovraindebitamento:
Bisogna ricordare, inoltre, che il credito bancario concesso all’azienda agricola gode di una disciplina particolare del “credito agrario”. Quest’ultimo pone la banca in una posizione di forza maggiore rispetto alla procedure, con un equilibrio diverso rispetto agli altri soggetti che possono accedere alla L. n. 3/2012.
I primi casi di omologhe riguardanti le aziende agricole hanno interessato soprattutto aziende con un fatturato importante, anche più di 10 milioni di euro, ed aziende zootecniche.
I primi casi di successo stanno però portando molti imprenditori agricoli, anche di piccole dimensioni, a valutare questa opportunità e certamente molte aziende agricole valuteranno di accedere alle procedure di sovraindebitamento per venire fuori dalla propria situazione di crisi finanziaria e liberarsi definitivamente dai propri debiti.