Ridurre i debiti, contratti dal marito defunto, del 90% grazie alla Legge 3/2012.
Ci è riuscita una donna di Pavia che, grazie alla Legge 3/2012 meglio conosciuta come Legge sul Sovraindebitamento o “Legge Salva Suicidi”, è riuscita a trovare una soluzione alla propria situazione debitoria, derivante dalla posizione di garante del marito, deceduto.
Questa storia è l’ennesima dimostrazione di come sia possibile, anche in situazioni difficili e apparentemente irrisolvibili, ridurre i debiti anche in modo estremamente consistente grazie ai benefici offerti dalla Legge 3/12 sul Sovraindebitamento.
Ogni caso va sicuramente analizzato con attenzione e non è possibile uniformare tutte le situazioni ma sicuramente la storia illustrata di seguito può essere d’esempio a chi è in cerca di una soluzione per ridurre i debiti.
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Analizziamo il caso specifico per capire come è stato possibile sanare la posizione debitoria della ricorrente.
I debiti contratti dal marito, che svolgeva una attività imprenditoriale, erano di circa 193.000,00 euro.
A partire dal 2010 la moglie, che svolgeva la professione di infermiera e che percepiva uno stipendio certo e sicuro, aveva sottoscritto alcuni prestiti in solido con il marito con diverse banche ed istituti di credito mettendo a disposizione, inoltre, parte delle entrate derivanti dal suo stipendio.
Alla morte del coniuge, il quale rappresentava un indispensabile supporto economico, la situazione per la moglie è precipitata.
I canoni di locazione e le rate condominiali non pagate, che hanno addirittura portato allo sfratto dalla casa, hanno compromesso seriamente le capacità economiche della donna che nel frattempo ha anche contratto una grave patologia.
Le possibilità di onorare i debiti contratti dal marito, per i quali la moglie aveva fatto da garante cedendo fino all'80% del suo stipendio al fine di aiutare il proprio coniuge nella sua attività imprenditoriale,si sono drasticamente ridotte fino ad impedire alla donna di far fronte alla pesante e complicata situazione debitoria.
Cosa ha deciso di fare la moglie del defunto marito considerando la propria situazione debitoria?
La Legge sul Sovraindebitamento, con i suoi enormi benefici, è stata la scelta più saggia che potesse prendere la donna che ha, quindi, deciso di fare istanza per attivare una delle procedure previste dalla Legge 3-12.
Il Tribunale, analizzata la sua situazione, ha deciso di omologare il piano proposto che prevedeva un abbattimento dei debiti per circa il 90%.
La donna, ora infermiera in aspettativa a causa della malattia contratta, può certamente guardare il proprio futuro con maggiore serenità grazie ad una situazione debitoria più sostenibile, libera dal peso dei debiti.
Il piano di copertura delle passività contratte prevede il pagamento di rate di importo pari a 300,00 euro mensili, che andranno diversamente ripartiti in percentuali differenti tra i vari creditori.
Il debito residuo è stato tagliato da 193.000,00 euro a 19.300,00 euro.